Affittare casa o venderla? Come fare la scelta giusta

Affittare casa o vendere? Se ti stai ponendo questa domanda, ti trovi di fronte a un dilemma di non poco conto, specie in tempi sfidanti come quelli che stiamo attraversando.

Niente paura, però!

Siamo qui per aiutarti a fare la scelta opportuna attraverso un rapido vademecum che, in cinque macroargomenti, ti condurrà verso la soluzione migliore per te e la tua famiglia. Quindi, mettiti comodo e buona lettura…

La necessità di liquidità

Soldi subito?

Se ti trovi di fronte alla necessità impellente di risorse pecuniarie, il quesito non si pone nemmeno: vendere è la soluzione più rapida per rimpolpare le tue finanze. (In un altro approfondimento abbiamo spiegato quanto tempo serve per vendere casa.)

Se invece non si è in un momento di particolare fabbisogno economico, nei paragrafi successivi ti mostriamo i fattori di cui tener conto per individuare l’opzione ideale.

Quanto ci guadagni davvero?

Poniamo che si preferisca affittare casa. Il primo calcolo da effettuare è relativo all’introito effettivo che se ne trarrebbe al netto di spese fisse e di manutenzione: chi possiede un appartamento in un condominio sa bene che queste sono voci importantissime.

Inoltre, vanno conteggiate sia le tasse da versare per la proprietà dell’immobile (se affittato è sempre e comunque considerato seconda casa), sia i tributi sul canone di locazione percepito.

A ciò, va aggiunto il rischio potenziale di ritrovarsi inquilini problematici o, peggio ancora, morosi.

La rivalutazione dell’immobile è fondamentale!

L’opzione di affittare casa, dunque, è maggiormente percorribile quando si ha la certezza assoluta che il proprio immobile, oltre a un discreto introito economico, garantisca una costante rivalutazione attestabile almeno intorno al 4% annuo. Un’eventualità, quest’ultima, raggiungibile in Italia solo in pochissime aree come, ad esempio, nei quartieri “in” di grandi metropoli quali Milano o Roma.

Un risparmio / investimento anche di tempo

Quanto vale il tuo impegno?

Come già sottolineato in precedenza, vendere un’abitazione porta un immediato e consistente ritorno economico e azzera il rischio dello sfitto.

Il rischio dello sfitto farà schizzare in alto i costi da sostenere per le spese, specie nel caso delle seconde case. 

L’unico vantaggio sarà solo il risparmio di tempo: zero assemblee condominiali da seguire, zero adempimenti burocratici, zero “casting” dei potenziali inquilini né copiosi tour dell’immobile da sorbirsi con eventuali trasbordi e annesso stress…

Imprenditori si nasce o ci si “inventa”?

Qualora invece si abbiano ore, finanze ed energie da investire e la locazione dell’immobile sia in una gettonata meta turistica oppure in una città dal respiro internazionale, allora potrebbe convenire indossare il “costume” da super businessman o businesswoman e trasformare la casa in affitto in una residenza per soggiorni di breve-media durata, come avviene nel caso dei B&B.

Ciò presume, però, che se ne debba seguire il marketing con un sito internet dedicato, le pagine sui social media e gli ulteriori spazi di visibilità da acquistare sui portali degli operatori turistici online (Airbnb o Booking, ad esempio) con annessi costi di affiliazione e commissioni varie da versare. 

Oltre a ciò, dovrai curare la web reputation della tua attività evitando il più possibile il rischio di ricevere recensioni negative, occuparti in prima persona della consegna delle chiavi, delle pulizie e dei sopralluoghi post-soggiorno dei tuoi ospiti. 

Ovviamente, tutte queste operazioni sono delegabili ma comportano inevitabilmente ulteriori spese, che vanno a restringere più o meno sensibilmente il margine di guadagno, a meno che l’intera gestione non avvenga all’interno della tua famiglia.

Vuoi affittare casa? Cosa dovresti considerare

Affittare casa guardando oltre il Covid

Parlando di mercato immobiliare e Covid-19, un dato da tener presente è che, nel 2020, il giro di affari legato al turismo si è contratto del 70% rispetto a due anni fa (fonte Post.it) a causa del Covid-19.

Tuttavia, optare per una soluzione “imprenditoriale” come quella descritta sopra potrebbe rivelarsi un ottimo investimento a lungo termine se si è animati da tenacia, si ha conoscenza delle dinamiche dei prezzi e si è disposti anche a investire soldi per migliorare/ristrutturare periodicamente la casa o l’appartamento in proprio possesso.

La variabile lusso

Come già accennato nel punto uno, l’ubicazione dell’immobile ricopre un ruolo fondamentale nella scelta che ti appresti a fare. Infatti, se esso si trova in una località turistica superesclusiva ed è un’abitazione di lusso, allora affittare casa può rivelarsi una mossa vincente. 

Tieni presente, infatti, che il segmento luxury subisce meno le perturbazioni del mercato perché si tratta di una fascia elitaria accessibile a una sparuta minoranza di persone. 

Pertanto, le classi più abbienti sono meno soggette a “turbolenze” finanziarie e, nonostante un generale quadro negativo dell’economia, restano ugualmente disposte a spendere di più rispetto alla media. Ricorda, però, che avrai a che fare con persone estremamente esigenti e meno disposte al compromesso…

Il momento migliore per vendere è… oggi!

Tenendo conto di quanto appena detto e poiché la tendenza generale registrata nella stragrande maggioranza del territorio nazionale è quella di una graduale e costante perdita di valore delle proprietà specialmente nelle mete turistiche, la classica frase “venderò in tempi migliori” può rivelarsi un deleterio boomerang, specie per coloro che fanno uno scarso utilizzo dell’immobile o lo tengono sfitto.

Se vuoi approfondire l'argomento, in un altro articolo abbiamo spiegato come capire qual è il momento giusto per vendere casa.

Quando vendere casa è un “investimento”

Una scelta che paga

A prima vista, il titolo di questa sezione potrebbe trarre in inganno ma credici… continuando la lettura, ti sarà tutto chiaro.

Supponiamo che la tua prima casa non risponda più alle tue esigenze perché o troppo grande oppure perché, al contrario, hai bisogno di più spazio. In queste due eventualità, se hai preso la decisione di vendere per acquistare un altro immobile maggiormente confacente alle tue necessità e desideri, allora non possiamo che dirti… ben fatto!

Mattone mon amour!

Tale soluzione, infatti, non solo ti permetterà di non privarti del tuo caro “mattone” ma anche di mettere da parte un discreto gruzzolo, qualora la soluzione alternativa da te ricercata sia più piccola o situata in una location in cui il costo delle case è inferiore.

Contestualmente, lascerai inalterate le uscite alla voce fisco. Viceversa, potrai comprarti l’abitazione dei tuoi sogni senza dissanguarti in mutui ultradecennali e annessi interessi. La logica è semplice: più capitale a disposizione hai, per meno tempo paghi e più risparmi!

Non accontentarti, segui il tuo cuore ma non dimenticare la testa…

Affidarsi a un esperto di comprovata reputazione, paga!

Ovviamente, che tu intenda affittare casa o venderla, è meglio avere più conferme possibili che stai facendo la scelta giusta. Per questo motivo, scegliere un'agenzia immobiliare e quindi richiedere la consulenza di un (affidabile) esperto nel campo immobiliare, che ascolti le tue esigenze e tenga presente prima di tutto i tuoi desideri, non potrà che esserti d’aiuto per individuare cosa sia meglio per te e, specialmente se si intende vendere, a stabilire il giusto prezzo da chiedere.

I “valori” della tua casa

Inoltre, non dimenticare che ogni abitazione, oltre a quello formalmente economico, ha molti altri valori. Te ne elenchiamo tre: affettivo, di prospettiva e di opportunità.

Valore affettivo

Nel primo caso, un lascito ereditario implica quasi sempre un coinvolgimento emotivo. Qualora si decidesse di vendere la casa ereditata, è necessario focalizzarsi sugli aspetti positivi per evitare inutili rimpianti postumi. 

Al contempo, bisogna “rimanere lucidi” nel calcolare il valore della propria casa. Inconsciamente, infatti, il fatto di tenere all’immobile, ne accrescerà il valore ai tuoi occhi e questo può rivelarsi un bene fino a un certo punto.

Valore in prospettiva

Per prospettiva, invece, si intende la capacità di individuare le potenzialità della casa e massimizzarne la resa, sia che si voglia alienare l’immobile sia che si voglia affittarlo. Un classico esempio, è lo sviluppo in termini commerciali, di servizi o attrazioni che sta investendo la zona in cui è ubicato: avere tutte le comodità facilmente raggiungibili a piedi può essere una potente arma a tuo vantaggio nelle trattative.

Valore in termini di opportunità

L’opportunità, infine, è dettata dal saper “intercettare” quali possano essere i possibili valori aggiunti che il potenziale acquirente o affittuario ha individuato nella tua casa e sfruttarli a tuo vantaggio. Chiaramente, questo senza esagerare, perché uno o più dettagli graditi, ad esempio una classificazione alta come classe energetica dell’abitazione, la presenza di pannelli solari o piccoli lavori di ristrutturazione da poco effettuati, possono incidere anche in maniera importante sulla valutazione del valore dell’immobile ma non stravolgerlo.

In conclusione…

Ora che possiedi un quadro più chiaro della situazione, confidiamo che per te sia più facile decidere se affittare casa o venderla. Ti vogliamo lasciare, però, un ultimo consiglio: scelte come queste incidono in maniera importante sulla vita di una persona e, qualsiasi cosa tu voglia fare, accertati di farla al meglio delle tue possibilità.