Prima di vendere

Quanto tempo serve per vendere una casa?

La vera motivazione che spinge una persona a voler vendere una casa è un miglioramento della propria condizione di vita: che si tratti della necessità di monetizzare oppure di comprare un altro immobile, in fondo, la ragione rimane quella.

La prima cognizione errata che mette subito in salita la strada verso il raggiungimento del proprio obiettivo, però, è pensare di avere molto tempo a disposizione. Niente di più sbagliato.

Infatti, recenti ricerche sul mercato immobiliare statunitense e canadese hanno suggellato un dato sorprendente: se nel giro di 150 giorni non chiudi la vendita, l’immobile in tuo possesso rischia di entrare nella spirale negativa della svalutazione!

E fa specie che nessuno tenga conto di questo aspetto così decisivo.

Per scongiurare questa eventualità, ecco alcuni preziosi suggerimenti che ti consentiranno di porre l’accento sugli aspetti che contano davvero e imboccare il percorso più idoneo a valorizzare la tua proprietà agli occhi di un potenziale acquirente.

Checklist per vendere casa

Quattro effetti distorsivi del mercato immobiliare attuale

Solitamente, un agente immobiliare che applica i classici metodi di vendita mira ad avere un alto numero di soluzioni nel suo “parco case” poiché, e qui siamo al primo effetto distorsivo, punta sulla quantità più che sul garantire al singolo proprietario la vendita certa dell’immobile.

Il retropensiero su cui si fonda questo escamotage è il seguente: “Se ho tante abitazioni da mostrare, prima o poi ne venderò una – magari per puro caso sarà la tua – e finalmente incasserò la mia provvigione.”

Il secondo effetto distorsivo è far coincidere automaticamente le aspettative del venditore con il mercato attuale. E, ancora una volta, l’agente immobiliare di turno non fa l’interesse dell’assistito se “schiaccia” la valutazione sul valore atteso senza ancorarla a parametri dimostrabili.

Alberto-Ottolini-quanto-tempo-serve-per-vendere-casa

Puoi facilmente rendertene conto durante il sopralluogo dell’immobile, quando l’agente a cui ti sei rivolto punta a scoprire subito quanto desidereresti ricavarci.

Oppure basa la cifra su dati “freddi”, quali il costo a mq nella zona in cui è situata la proprietà oppure sulle statistiche messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Il terzo caso, forse il più equivoco, è il fissare un prezzo parametrando la tua proprietà sul modello di altre abitazioni vendute oppure ancora in vendita nelle immediate vicinanze, senza contestualizzare aspetti importanti come, ad esempio, le finiture interne, la posizione specifica o l’indice di risparmio energetico.

Tutto ciò porta al terzo effetto distorsivo: viene a mancare il contributo decisivo del vero professionista in campo immobiliare. Vale a dire, una consulenza non da “yes man” ma che abbia realmente a cuore i tuoi interessi; fino a indicarti con la massima onestà se il progetto che sta dietro alla vendita del tuo immobile sia fattibile o meno.

L’ultimo effetto distorsivo, a corollario di tutti i precedenti, è proprio quello di farti credere di avere un ampio lasso di tempo per vendere casa.

Momento giusto per vendere casa

Una visione d’avanguardia

Per evitare di incappare nelle distorsioni a cui abbiamo fatto cenno, ti proponiamo un approccio completamente opposto, fondato su una metodologia di lavoro innovativa e incentrata su tre imprescindibili capisaldi.

  1. La certezza di avere una“fotografia realistica” del mercato immobiliare (ad esempio abbiamo riportato in questo articolo previsioni e scenario del mercato immobiliare dopo il Covid-19);

  2. Considerare il tempo come una variabile decisiva nella compravendita e definire il massimo valore del tuo immobile al fine di giungere alla meta nell’arco di 150 giorni;

  3. Una verifica trasparente della conseguibilità dell’obiettivo sottostante alla vendita, tanto da indennizzarti nel caso non riuscissimo a vendere il tuo immobile nel termine stabilito dei 150 giorni.

quanto-tempo-serve-per-vendere-una-casa-annuncio-online-1

Occhio al marketing!

È dunque 150 il tuo “numero magico”: hai infatti circa cinque mesi per trovare il “compratore qualificato”, cioè una persona che non solo sia interessata ad acquistare la tua casa ma che abbia anche le risorse economiche effettive per farlo.

Passata questa deadline, infatti, rischi di dover ridurre significativamente la cifra iniziale (anche oltre il 20%) oppure, peggio ancora, che l’immobile resti invenduto. Se vuoi approfondire il tema, abbiamo chiarito in un nostro articolo come vendere casa senza rischi.

Alberto-Ottolini-infografica-max-150-giorni-per-vendere-la-tua-casa

Il dilatarsi dei tempi di vendita può avvenire principalmente per due motivi: hai sbagliato il prezzo o la strategia di marketing.

Senza un piano pubblicitario efficace, anche disponendo di un immobile appetibile, rischi di incontrare grandi difficoltà a cederlo.

Ecco un esempio pratico.

Solitamente, siamo abituati a vedere un cartello con su scritto “Vendesi” piazzato davanti all’abitazione, nella vetrina di un’agenzia immobiliare o magari all’ingresso dello stabile in cui si trova la tua proprietà.

Questo è un tipo di comunicazione superata e che toglie esclusività all’immobile da vendere: non sarà di certo il suddetto cartello a realizzare il tuo fine, bensì le peculiarità e i pregi dello stesso, che dovrai valorizzare nel modo corretto.

Checklist per vendere casa

Punta sul web

Un’ottima alternativa è puntare sul web, e quindi vendere casa online, inserendo il tuo annuncio non solo sui classici portali immobiliari, ma anche su importanti “piazze virtuali” come Subito.it e Marketplace di Facebook.

Inoltre, se ti stai chiedendo come pubblicizzare una casa da vendere online, ti consigliamo di acquistare appositi spazi pubblicitari su Google AdWords; uno strumento utilissimo quest’ultimo, poiché un eventuale banner con la tua inserzione potrà comparire sugli schermi di tutti coloro che magari stanno cercando casa su internet proprio nella zona in cui si trova il tuo!


Come realizzare un annuncio efficace

Ricorda che un’abitazione è molto di più di un semplice elenco di vani e metrature. Infatti, ha peculiarità e “valori” che vanno ben oltre la solita lista di camere da letto, salotti e bagni finestrati.   

Per questo motivo, dovrai scrivere un testo di presentazione che, pur non dimenticando la composizione dell’immobile, metta in luce (senza esagerare) tutte le potenzialità e le racconti in maniera efficace, magari infondendo anche un pizzico di magia…

Inoltre, anche le foto devono essere scattate con cognizione di causa (meglio se ci si affida a un fotografo professionista), con la giusta luce nonché dopo aver pulito e riordinato tutti gli ambienti, specie se si tratta di una casa “vissuta”.

quanto-tempo-serve-per-vendere-una-casa-annuncio-online

I nostri 5 consigli finali

Alberto-ottolini-come-ridurre-il-tempo-per-vendere-la-tua-casa

In conclusione, ti lasciamo un vademecum che riassume bene il nostro sistema di operatività e gli elementi distintivi di una vendita eccellente.

  1. Centra il prezzo – Una giusta valutazione del tuo immobile ti aiuterà a individuare più rapidamente il miglior compratore possibile.

  2. Attira il giusto acquirente – Il buon venditore riesce a cedere il proprio immobile al massimo valore realizzabile a chi desidera ardentemente acquistarlo: il segreto non è riuscire a vendere il “ghiaccio agli esquimesi” ma comunicare ciò che rende la proprietà oltremodo preziosa, alla stregua di ghiaccio nel Sahara.

  3. Impara l’arte di scegliere a chi presentare casa – Tra mostrare e far comprare il tuo immobile corre una differenza abissale: se non vuoi trasformarti in un portiere d’albergo sempre disponibile, devi acquisire l’abilità di filtrare tutti i potenziali compratori selezionando per il sopralluogo solo quelli effettivamente interessati alle specificità di casa tua, oltre che finanziariamente idonei all’acquisto.

  4. Negozia senza negoziare  – La vendita immobiliare ottimale è quella costruita su basi tanto forti da escludere qualsiasi margine di trattativa sul prezzo, senza estenuanti e infruttuosi bracci di ferro tra le parti, giungendo a un accordo soddisfacente tanto per il venditore quanto per il compratore.

  5. Non accettare vincoli – Se un potenziale acquirente vincola l’acquisto della tua casa alla cessione della sua o alla concessione di un mutuo, sappi che non ti trovi di fronte a un’offerta vera. Attendere la soluzione delle sue vicissitudini senza incassare subito un anticipo, potrebbe farti perdere tempo prezioso.

New call-to-action

Ti suggeriamo anche

Tasse per vendere casa: 4 regole da seguire per non sbagliare

Tasse per vendere casa: 4 regole da seguire per non sbagliare

Tra le considerazioni da ponderare quando si vende una casa, ci sono quelle di carattere fiscale....

Esiste davvero un modo migliore per vendere casa?

Esiste davvero un modo migliore per vendere casa?

“Non ci devi provare. Ci devi riuscire.” Ecco condensato il segreto per far sì che il tuo proposito...

Il mercato immobiliare dopo il Covid-19: previsioni e scenario

Il mercato immobiliare dopo il Covid-19: previsioni e scenario

Il diffondersi e poi il perdurare della pandemia a livello globale hanno creato squilibri in tutti...