Se hai da poco ricevuto in eredità un immobile, magari nelle sfortunate circostanze di un lutto familiare, è possibile sentirsi frastornati e insicuri su cosa farne.
È proprio in circostanze come queste che è opportuno vagliare lucidamente tutte le alternative prima di prendere qualsiasi decisione in merito a come agire e, magari, affidarsi al consiglio di un esperto in ambito immobiliare sulla giusta strada da intraprendere per capitalizzare il lascito.
Ti ricordiamo che anche se non hai ancora ottemperato a tutti gli adempimenti burocratici previsti dalla successione puoi già avviare la vendita dell’immobile… entriamo quindi subito nel vivo dell’argomento!
È molto probabile che stai cominciando a porti domande quali “Cosa avrebbe voluto facessi la persona che mi ha lasciato questo immobile?”, “Qual è il miglior modo per farlo fruttare?”, “Quanto mi costerà in tasse?” e, soprattutto, “Mi serve davvero questa casa?”.
Se il quesito che ti assilla di più è proprio quest’ultimo, è utile illustrarti nel dettaglio perchè per te vendere la casa ereditata è effettivamente la scelta migliore.
Come accennato anche nell’articolo del blog “Affittare casa o venderla? Come fare la scelta giusta“, la nuova proprietà può avere diversi valori oltre a quello economico ed è molto probabile che, tra questi, ci sia quello affettivo: in quell’immobile magari hai trascorso alcuni dei momenti più felici della tua infanzia o comunque della tua vita familiare.
La scelta di separarsene, dunque, a volte può rivelarsi più difficile del previsto perché è come se subentrasse una sorta di strisciante “senso di colpa”: in qualche modo, decidendo di vendere la casa ereditata, si ha la sensazione di tradire la memoria della persona che ce l’ha lasciata.
Sul punto, ci teniamo a essere chiari il più possibile e, per questo, escludiamo categoricamente che possa essere così.
Chi ti ha lasciato una casa in eredità aveva in mente solo il tuo bene e, in definitiva, di farti un “regalo” che possa effettivamente contribuire a migliorare la tua condizione di vita e, perché no, anche finanziaria. Il familiare immagina per te solo il meglio e di certo non intende addossarti vincoli e obblighi che tu non vorresti o che, peggio, potrebbero causarti grattacapi, come in uno dei casi che affronteremo a breve.
Perché vendere una casa ereditata: 5+1 validi motivi
Fermo restando che spetta unicamente a te la scelta su come far fruttare al meglio l’immobile ereditato, ci teniamo a darti qualche “dritta” rispetto ai possibili vantaggi derivanti dalla vendita dello stesso. Di seguito, troverai la nostra top 5 più un motivo extra.
1 Meno tasse da pagare
Quando si tratterà di fare la dichiarazione dei redditi, sarai costretto a mettere mano al portafoglio.
Fra tutti i possibili oneri fiscali, dovrai senz’altro versare sia l’IMU (Imposta Municipale Unica), che da quest’anno include obbligatoriamente anche la TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili), sia la TARI (Tassa Rifiuti) come seconda casa.
Inoltre, qualora lo affittassi, dovrai dichiarare anche i redditi percepiti dai fitti mensili. Decidere di vendere la casa ereditata, quindi, ti metterà al riparo da queste molteplici incombenze tributarie.
2 Zero spese di manutenzione e ripristino
Al di là degli impegni fiscali, l’esperienza ci suggerisce che, nella maggior parte dei casi, gli appartamenti o le case ricevute in eredità necessitano di profonde ristrutturazioni e di essere sgomberate da mobili obsoleti e/o fatiscenti. Stesso dicasi per eventuali cantine, soffitte e box compresi nella proprietà. Quindi, se non hai risorse economiche, tempo o voglia di investire, vendere la casa ereditata è sicuramente la soluzione più adatta a te.
3 Avere un buon margine di guadagno al netto di eventuali ipoteche
Eh sì… non è detto che ereditando un bene, sia sempre tutto rose e fiori. Infatti, come predispone il codice civile, anche in caso di decesso della persona che te lo ha lasciato, qualora vi fossero delle ipoteche o altre pendenze sulla casa ricevuta in eredità, queste non si estinguono; anzi, generano addirittura delle morosità se non si è provveduto a risarcire per tempo il creditore di riferimento.
Per cui, vendere la casa non solo ti risparmierebbe queste sgradevoli vicissitudini ma potrebbe farti maturare un introito immediato.
4 Vendere per comprare di meglio
Anche se per te si trattasse del primo immobile di proprietà, devi chiederti se tale soluzione abitativa sia confacente alle tue necessità e aspettative. Vendendolo, infatti, potrai ottenere una solida base economica dalla quale partire per comprare la casa o l’appartamento dei tuoi sogni, magari nello stesso Comune in cui lavori o vorresti andare a vivere.
5 Vendere per semplificare
Non sei l’unico erede dell’immobile? Allora vendere è il modo più rapido ed equo affinché tutti possano godere in pari misura di quanto ricevuto in successione. Ciò ti permetterà di evitare spiacevoli discussioni con le altre persone che vantano il tuo stesso diritto e di trovare una soluzione condivisa che, in qualche modo, finirà per accontentare tutti. Una volta stabilito il prezzo di vendita, la strada sarà tutta in discesa!
Inoltre, ti ricordiamo che essa può avvenire anche all’interno dell’asse ereditario (gli eredi hanno il diritto di prelazione), con un interessato disposto a rilevare le quote di proprietà degli altri.
E non è finita qui. Non va certo dimenticato o posto in secondo piano un ulteriore fondamentale fattore positivo.
5+1 Solidità finanziaria
Saremo franchi… in tempi incerti come questi, avere del denaro a disposizione da parte può fare la differenza, specie se sei un commerciante o un libero professionista e le tue finanze sono maggiormente soggette a “fluttuazioni” imprevedibili.
Un conto in banca rimpinguato da nuova liquidità fa decisamente dormire sonni più tranquilli.
Lo stesso discorso vale se si è agli sgoccioli della carriera lavorativa o si è già pensionati e si vuole trascorrere gli anni a venire godendo di una posizione finanziaria solida, che magari consenta la possibilità di togliersi anche qualche sfizio, tipo quella vacanza dei desideri sempre rimandata…
Conclusioni
Come hai potuto ben vedere, i motivi a sostegno del vendere la casa ereditata sono molteplici ma proprio perché ci piace essere il più esaustivi possibile, possiamo aggiungerne un altro: cedere l’abitazione ricevuta per successione ereditaria, ti mette al riparo dalle svalutazioni fisiologiche dell’immobile. Se vuoi approfondire l'argomento, in un nostro articolo abbiamo spiegato come funziona la valutazione immobiliare.
Ovviamente, la stella polare del tuo agire deve essere la concretezza e la garanzia di un tornaconto immediato. Ed è per questo che la voce autorevole di un esperto in materia immobiliare non può che indirizzarti verso una soluzione felice su come vendere la casa ereditata e ottenere il massimo utile possibile.